“Mangi, bevi e ti lavi la faccia”.
L’anguria (Citrullus lanatus, appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae) è originaria del deserto di Kalahari in Namibia (Africa). Storicamente, il suo primo raccolto è stato documentato 5000 anni fa in Egitto.
E’ un frutto dalla forma rotonda oppure ovale ed è molto voluminoso e pesante, arrivando a pesare anche 20-25 kg. Di cocomero ne esistono circa 50 specie. L’ultima arrivata in commercio è l’anguria baby, una tipologia di piccole dimensioni.
Calorie e valori nutrizionali
Considerando il profilo nutrizionale, 100 grammi di anguria forniscono appena
30 kcal. Contiene quasi il 92% di acqua e il 7,55% di carboidrati, di cui il 6,2% sono zuccheri e lo 0,4% di fibre alimentari. È ricca di carotenoidi, vitamina C, flavonoidi, senza grassi e colesterolo, ed è quindi considerata come un frutto a basso contenuto calorico. Inoltre, è una fonte ricca di beta-carotene che agisce come antiossidante ed è un precursore della vitamina A. Oltre alla presenza dell’antiossidante licopene che le conferisce il suo caratteristico colore rosso, l’anguria è ricca di vitamine B, in particolare della B1 e della B6, così come di minerali, quali il potassio ed il magnesio.
È ricca di un amminoacido particolare, la citrullina, sintetizzato dal nostro organismo.
Proprietà antinfiammatorie
Dato il suo alto contenuto di molecole antiossidanti (specie licopene e beta carotene), ha spiccate proprietà antinfiammatorie: può essere importante anche per combattere l’infiammazione provocata dall’asma, dall’arteriosclerosi e dall’artrite. Inoltre il succo di anguria ha un rilievo importante nel combattere l’eccesso di colesterolo.
Proprietà antipertensive
L’anguria è alleata dell’apparato cardiocircolatorio in quanto aiuta ad abbassare la pressione arteriosa. Questa proprietà è dovuta alla presenza del potassio e della citrullina, che aiutano entrambi a mantenere elastiche le pareti arteriose e mantenere in equilibrio la pressione. L’anguria, inoltre, è povera di sodio.
Previene la cistite
Ha proprietà curative contro la cistite e le sue infiammazioni: essendo un frutto diuretico, aiuta a eliminare tossine e liquidi in eccesso, favorendo quindi la scomparsa della cistite, disintossicando reni e vescica.
Non tutti sanno che…
Non tutti ne sono a conoscenza, ma l’anguria ha proprietà afrodisiache molto elevate. Grazie al suo contenuto di citrullina, favorisce la vasodilatazione: è molto utile, quindi, per la stimolazione del desiderio sessuale e per combattere anche le disfunzioni erettili.
Accorgimenti e controindicazioni
Siamo d’accordo sul fatto che sia con ogni probabilità il frutto estivo più amato e consumato, ma occhio a non esagerare.
Attenzione nel caso in cui si soffra di diabete o di ridotta tolleranza al glucosio!
Pur essendo a basso contenuto calorico, l’anguria ha un elevato indice glicemico, pertanto un suo consumo potrebbe portare all’innalzamento della glicemia, specie se consumata in grande quantità. In questi soggetti, se associata ad un pasto ricco di fibre che riducono l’assorbimento degli zuccheri, si possono consumare 200 gr di anguria una volta a settimana.
Se si soffre di digestione lenta o difficoltosa, l’anguria potrebbe peggiorare la situazione: contenendo moltissima acqua, infatti, l’anguria potrebbe contribuire a contrastare l’azione digestiva dei succhi gastrici. Meglio, perciò, evitarla anche in caso di gastrite o colite.