Quanti di voi riescono a resistere a questa gustosa tentazione in questi periodi bollenti dell’anno?Il gelato è indubbiamente uno degli alimenti più amati dagli italiani: la nostra nazione con i suoi 595 milioni di litri prodotti, ha conquistato la vetta nella produzione del gelato a livello europeo.
Ma allo stesso tempo è tra gli alimenti più temuti perché considerato altamente calorico.
Carboidrati, proteine, grassi e…
Consideriamo la porzione media consigliata, che è pari a 100 grammi. In tale porzione riscontriamo, considerando ad esempio un gelato a base di crema, un quantitativo di carboidrati pari al 55%, costituiti prevalentemente da zuccheri facilmente assimilabili (lattosio e saccarosio).
Le proteine (del latte e delle uova) sono pari al 15% e i grassi (del latte, delle uova e degli eventuali ingredienti aggiunti – pistacchio, nocciola, ecc…) pari a circa il 30%. Vanno poi considerate le eventuali vitamine e molecole antiossidanti, come i polifenoli presenti negli ingredienti (gelati alla frutta, al cioccolato fondente o alla frutta secca). La presenza del latte garantisce anche un buon concentrato di sali minerali, specialmente di calcio e fosforo, e di alcune vitamine, come la A e alcune del gruppo B.
Quante calorie sono contenute in un gelato?
E’ doveroso fare una distinzione sulla base degli ingredienti.
I gelati alla crema sono preparati con l’utilizzo di latte o panna, mentre i gelati alla frutta, generalmente, non contengono né latte né panna, questo consente di non “sforare” con le calorie e i grassi. Considerando un gelato composto da due gusti, le kcal contenute nel gelato alla frutta sono circa 100 per 100gr, il gelato alla crema, invece, ne contiene circa 218 kcal per 100gr.
Il sorbetto alla frutta fornisce circa 130 kcal/100 g. Il gelato allo yogurt fornisce circa 150 kcal/100 g e buone quantità di fermenti lattici vivi. Il gelato alla soia è privo di colesterolo e di lattosio e fornisce circa 150 kcal/100 g.
Si può inserire nella dieta?
Assolutamente sì.
Per evitare di mettere a rischio i traguardi raggiunti con una dieta restrittiva dal punto di vista calorico, non bisogna esagerare con le quantità.
Meglio scegliere un gelato fatto in casa o un bel cono alla frutta, piuttosto che il goloso ma troppo calorico gelato panna, nocciole e cioccolato (per non citare altri gusti “nutellosi”).
Si può sostituire al pasto?
Si può (solo OCCASIONALMENTE) sostituire un pasto principale con un gelato, purchè non diventi un’abitudine, dal momento che rispetto ad un pasto completo, è un concentrato di zuccheri e grassi mentre contiene meno proteine. Quindi non è in grado di nutrire in modo completo il nostro organismo.
Sarebbe meglio togliersi lo sfizio del gelato al momento dello spuntino, con una piccola porzione alla frutta. Meglio ancora se dopo aver fatto dell’attività fisica!
In definitiva, ogni tanto fare uno strappo alla regola è concesso.
Ricordate: se tutti mangiassero il gelato 3-4 volte al mese diventerebbe un piacere per tutti e non un miraggio per pochi!